Hartmann Schedel

Si tratta di una storia universale che parte da Adamo e giunge sino al presente. Lo spirito dell'opera, eminentemente religioso, porta Schedel a concepire l'evoluzione della storia umana « come la somma di innumerevoli pellegrinaggi che attraversano questa valle di lacrime diretti verso la Gerusalemme celeste ». Alla fine, l'autore espone una serie di considerazioni sulla brevità della vita. L'ultima xilografia mostra Cristo giudice assiso su un arcobaleno: dal suo orecchio destro spunta un giglio, simbolo delle anime salvate rappresentate più in basso e condotte in paradiso dagli angeli, mentre dall'orecchio sinistro emerge una spada, emblema dei dannati che i demoni spingono verso l'inferno.
Altra sua opera di rilievo è il ''Liber de antiquitatibus''. Schedel fu anche un celebre collezionista di manoscritti, opere d'arte e stampe di grandi autori; fu allievo di Mattiolo Mattioli. da Wikipedia
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2Pubblicazione 1935Altri autori: “...Schedel, Hartmann...”
Collocazione: D 1518Libro